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La Storia dipinta di una Comunità

Mostra Personale di Pittura di Luella Lulli

 

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Ci sono due elementi che caratterizzano la personalità di questa pittrice: la passione per il disegno manifestatasi sin dall’infanzia e un profondo sentimento religioso che l’ha sempre spinta a cercare e vivere esperienze attraverso le quali coltivare la sua fede cristiana e manifestarla integrandola nel vissuto quotidiano.  La sinergia di questi due elementi ha trovato espressione in questo racconto pittorico esposto nella mostra La storia dipinta di una comunità,nato dal bisogno di comunicare e condividere l’ultima esperienza di un percorso di vita segnato dalla costante ricerca di una sua personale identitàumana,cristiana e comunitaria. Romana di nascita, dove per diversi anni ha fatto parte di una comunitàneocatecumenale, Luella si è trasferita con la famiglia nella nostra città e qui, desiderando continuare a vivere la verità del Vangelo testimoniandola in comunione con i fratelli, si è inserita in una piccola comunità cristiana nata dalla predicazione di un frate francescano, fra’ Ettore Marangi, che andava disegnando una figura e un volto di Cristo appassionanti, esplicitandone il messaggio intriso di profondo amore e spiritualità. 

Il Cristo dei Vangeli che è andato emergendo dalla lettura della Bibbia a partire dal popolo di Dio è un Cristo che mai esalta la sofferenza e il sacrificio, che mai punisce o minaccia condanne eterne, ma che ama profondamente l’uomo e che “venne fra gli uomini”per liberarli dalla sofferenza, dalla sottomissione, dalla miseria,  dalla malattia, dalla colpa, da quelle strutture di peccato che la società del suo tempo aveva costruito. 

L’esperienza comunitaria, quindi, anche attraverso la lettura e le riflessioni sulla Parola, ha consentito una migliore comprensione di Gesù, della sua vita, del suo messaggio più autentico per la realizzazione del suo progetto del Regno di Dio. L’incarnazione di Dio in un uomo, Gesù di Nazareth, non significa soltanto l’umanizzazione di Dio ma anche la divinizzazione dell’uomo. Il divino e l’umano non sono perciò separabili né contrapposti.  E’ per questo che si offende Dio offendendo l’uomo; il peccato è soprattutto la sofferenza causata a qualsiasi essere umano, a coloro che stanno peggio nella vita, agli ultimi della Terra. “Compiamo la volontà di Dio ”nella misura in cui facciamo quello che è in nostro potere perché gli altri siano felici, vivano meglio e soffrano il meno possibile. L’Amore quindi, fulcro della vita del cristiano, forza che incrementa la condivisione e la solidarietà e quindi anche la responsabilità degli uni verso gli altri da tradurre in azioni e scelte di vita.

Il messaggio del Vangelo è  emerso in tutta la sua vitalità, brillando in forme fresche, più comprensibili e vicine ai problemi dell’uomo del nostro tempo. Tutto questo ha voluto raccontare Luella nella storia colorata che ci presenta, popolata di personaggi reali raffigurati col suo segno sciolto, rapido,essenziale. Personaggi in cammino, alla scoperta di un’esistenza sempre più autentica, con l’ansia costante di ricerca della verità,  mai completamente raggiunta e per questo sempre più tenacemente cercata; personaggi spinti dall’esigenza interiore piùo meno consapevole di comprendere il senso della propria vita e agire coerentemente secondo i valori e le mete che a questo senso appartengono.
 

Giuliana Pellegrino –Egerthe! Galatina

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